Il responsabile di Castiglione di Sicilia dello sportello di servizio alle persone, che assicura anche le prestazioni di Caf Uil e Patronato Ital, è stato
malmenato ieri sera nella sede territoriale Uil-Uila del paese etneo da un uomo che si sarebbe rifiutato di pagare la tariffa obbligatoria per una prestazione. Lo rende noto la Uil di Catania.
Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania, la vittima è stata ricoverata per trauma cranico e toracico. L’aggressore, un utente del luogo che ha anche danneggiato gli uffici dell’organizzazione sindacale, è stato identificato dai carabinieri.
«Siamo sconcertati per un episodio che non ha giustificazioni - affermano i segretari generali di Uil e Uila Catania Enza Meli e Nino Marino insieme con il presidente provinciale del Caf Uil Sandro Leanza - ed esprimiamo solidarietà al nostro operatore di Castiglione oltre che alla sua famiglia».
«Siamo consapevoli - aggiungono i sindacalisti - che per molti le nostre sedi sono rimaste ormai l’unico luogo in cui è possibile manifestare il proprio, crescente, disagio sociale e chiedere attraverso Patronato e Caf risposte assistenziali e fiscali dallo Stato, ma non può essere certo essere l'interfaccia di questo rapporto a pagare se queste risposte non arrivano».
«Non si spiegano in alcun modo - concludono Meli, Marino e Leanza - atti di brutale violenza verso un lavoratore, a maggior ragione verso chi opera al servizio delle persone nel rispetto di regole previste dalla legge e nei limiti delle disponibilità consentite dalle misure in vigore. Ribadiamo, dunque, vicinanza alla vittima di questo episodio inqualificabile, mentre esprimiamo gratitudine a forze dell’ordine e operatori sanitari per l’intervento prestato a seguito dell’accaduto».
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