Catania

Domenica 15 Dicembre 2024

Carabinieri in borghese si fingono clienti e arrestano due giovani spacciatori a Catania

Continua l’attività di contrasto allo spaccio e all’uso della droga, messa in campo dai carabinieri di Catania anche durante la campagna «Natale in Sicurezza», come disposto dal comando provinciale, al fine di combattere un fenomeno che rappresenta una delle principali fonti di guadagno illecito per la criminalità organizzata. Nell’ambito di queste attività, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, i militari del Nucleo operativo della compagnia di Catania Fontanarossa hanno arrestato in flagranza due giovani catanesi, rispettivamente di 22 e 24 anni, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’attività condotta in via Capo Passero, è il frutto di un lavoro accurato di osservazione e pianificazione, durante il quale i carabinieri hanno monitorato i movimenti sospetti dei due giovani, che si erano divisi i compiti, organizzandosi in modo tale da essere supportati anche da vedette che li avvisavano di eventuali pericoli. Il 22enne era quello incaricato del contatto diretto con i clienti, e si era sistemato sotto i portici di una palazzina, dove gli investigatori hanno scoperto file di auto in attesa del proprio turno per l’acquisto di droga. I militari, quindi, approfittando di un momento in cui c’era molta confusione, a bordo di un’auto civetta e mimetizzati tra gli altri acquirenti, si sono avvicinati come normali avventori. Mentre, dunque, il giovane pusher mostrava loro i diversi tipi di droga, vantandone peraltro le eccellenti qualità, un’altra squadra di carabinieri, posizionata a distanza, ma pronta a intervenire, ha atteso il segnale dai colleghi infiltrati per entrare in azione. Non appena i militari in borghese si sono qualificati ai pusher, l’operazione è scattata e sia il 22enne che il suo socio, non hanno avuto nemmeno il tempo di provare a scappare perché sono stati rapidamente bloccati e messi in sicurezza. La fase successiva è stata quella della perquisizione, durante la quale i carabinieri hanno recuperato tre buste di plastica contenenti complessivamente 31 dosi di crack, 24 dosi di cocaina, 5 dosi di marijuana, che avrebbero fruttato, ai due spacciatori, circa 1800 euro di illecito guadagno. In tasca, invece, i due avevano 180euroin contanti, sicuramente i guadagni di quell’illecita attività. Gli arrestati sono stati posti a disposizione dell’Autorità giudiziaria, che ha convalidato l’arresto.

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