«Ho firmato proprio oggi una richiesta di incontro con il prefetto a cui chiederemo delle iniziative concrete contro le aggressioni ai sanitari: la presenza dell’Esercito su tutte». Così il vicepresidente dell’Ordine dei medici di Catania Pino Liberti, intervenuto a «L'Intervista» su Rei Tv, dopo gli ultimi casi di aggressioni al personale sanitario. «So che non possiamo mettere la polizia in ogni pronto soccorso della provincia etnea, non ci sono forze che bastino, ma se cominciamo a considerare queste aggressioni, che non sono solo fisiche ma anche verbali, un’emergenza, come abbiamo fatto per il Covid, potremmo chiedere l’aiuto dei militari. Non possiamo pensare a una militarizzazione degli ospedali - ha puntualizzato - ma la presenza dell’Esercito almeno nei pronto soccorso, con funzione di deterrenza, è qualcosa che si può pensare e che chiederemo. Non è un caso se molti colleghi che lavorano nell’emergenza-urgenza scappano, la solidarietà non basta più è l’ora di passare ai fatti».
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