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Si è concluso lo sciame sismico con scosse comprese tra 1.7 e 3.7 registrato sul versante Nord-Est dell’Etna dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Lo rendono noto gli esperti dell’Ingv, che alle 16.44 (ora locale) di ieri, lunedì 10 febbraio, hanno registrato solo un terremoto di bassa energia, 1.6.
L’Ingv, osservatorio etneo, di Catania ha inoltre comunicato che le immagini delle telecamere di sorveglianza mostrano che il trabocco lavico sullo Stromboli alimentato dall’area craterica Nord, si è arrestato ed è in raffreddamento. Persiste l'ordinaria attività esplosiva a regime variabile a entrambe le aree crateriche e una modesta attività di spattering all’area craterica Nord. Dal punto di vista sismico non si osservano cambiamenti significativi. L’ampiezza del tremore è sostanzialmente stazionaria e si mantiene nella fascia dei valori bassi.
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