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L’attività eruttiva dell’Etna ha spinto i sindaci di Adrano, Biancavilla e Belpasso a vietare l’avvicinamento al fronte lavico, accogliendo le indicazioni del capo della Protezione Civile regionale, Salvo Cocina. La decisione è stata presa per il rischio di esplosioni idro-magmatiche, fenomeno generato dall’interazione tra lava e neve, che può causare violente deflagrazioni con una gittata che varia da decine a centinaia di metri. Un grave pericolo soprattutto per i turisti che hanno raggiunto a piedi la Bocca Nuova da dove è partita.
Il Sindaco di Belpasso, Carlo Caputo, ha firmato un’ordinanza urgente che impone il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dal fronte lavico su tutto il territorio comunale. Inoltre, prevede l’obbligo per le guide escursionistiche autorizzate di sospendere immediatamente le attività in presenza di fenomeni vulcanici, anche in assenza di ricadute di cenere o scorie.
“Ho ritenuto necessario emanare un’ordinanza urgente per garantire la sicurezza pubblica. Il nostro vulcano ci offre uno spettacolo straordinario, ma non possiamo ignorare i rischi. Ho visto persone troppo vicine al fronte lavico, persino sciare in prossimità della lava. Il rischio principale è rappresentato dalle esplosioni causate dall’incontro tra lava e neve, che possono generare pericolosi proiettili incandescenti”, ha dichiarato Caputo.
«Gli esperti ci informano del rischio di esplosioni idro-magmatiche provocate dall’interazione tra colata lavica e neve. Frammenti di lava incandescente possono raggiungere curiosi ed escursionisti sprovveduti con conseguenze che è facile immaginare. Va bene, quindi, ammirare lo spettacolo ma la sicurezza viene prima di ogni altra cosa». Così in una nota i sindaco di Biancavilla (Catania) Antonio Bonanno, che raccomanda «il massimo della sicurezza ai cittadini che si avventurano sulle sommità del vulcano».
Intanto il Comune di Adrano ha pubblicato sulla pagina Facebook un video che mostra l'esplosione. Motivo per cui è stata firmata un’ordinanza di divieto di avvicinamento al fronte lavico, con l’obiettivo di tutelare la sicurezza pubblica ed evitare situazioni di emergenza che potrebbero mettere a rischio sia i cittadini sia i soccorritori. Le autorità invitano a non sottovalutare il pericolo e a rispettare le disposizioni per evitare incidenti. La bellezza dell’Etna può essere ammirata da una distanza di sicurezza, senza correre rischi inutili.
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