
Il capoluogo etneo è di nuovo il cuore della serie tv Mediaset «Vanina - Un vicequestore a Catania», interpretata da Giusy Buscemi. Grazie anche alla collaborazione del Comune guidato dal sindaco Enrico Trantino, la produzione Palomar (a Mediawan Company) è tornata in città per la seconda stagione della serie tratta dai romanzi di Cristina Cassar Scalia editi da Einaudi.
«L'uomo del porto», «Il talento del cappellano», «La carrozza della Santa» e «La banda dei carusi» sono i quattro nuovi film da 100 minuti, una coproduzione RTI - Palomar (a Mediawan Company) prodotta da Palomar le cui riprese sono iniziate nei giorni scorsi. Un impegno che si rafforza dopo il successo ottenuto su Canale 5 e Mediaset Infinity con la prima serie, che ha proposto «Il re del gelato», «Sabbia nera», «La logica della lampara», «La salita dei saponari», tutti girati ai piedi dell’Etna. Dirette dai registi Davide Marengo e Riccardo Mosca, le riprese si svolgeranno in gran parte nel capoluogo etneo per 4 mesi, supportate ancora una volta dagli uffici del Comune con il coordinamento del capo di Gabinetto Giuseppe Ferraro e della responsabile della Catania Film Commission Sabina Murabito. Tornano dunque i protagonisti della serie: Giusy Buscemi, Claudio Castrogiovanni, Corrado Fortuna, Dajana Roncione, Orlando Cinque, Danilo Arena, Paola Giannini, Giulio Della Monica, e Alessandro Lui, con la partecipazione di Giorgio Marchesi.
«Stiamo sostenendo la produzione - ha detto il sindaco Trantino - in questo nuovo capitolo dedicato alla vicequestore Vanina, che renderà ancor di più la nostra città un luogo del cuore per tanti telespettatori, inserendo siti straordinari e alcuni poco conosciuti in circuiti anche cineturistici di scoperta di un territorio dalle mille risorse». Le location sono associate a luoghi già collaudati e apprezzati ma anche ad altri inediti, di particolare suggestione, scelti con la collaborazione e la consulenza di un’esperta conoscitrice di storia e siti culturali cittadini, Carmela Costa del Gabinetto del Sindaco, nell’ambito di un piano di valorizzazione del patrimonio storico-artistico e architettonico catanese.
Alcuni dei siti individuati per ospitare le riprese sono, oltre a piazza Mazzini con i suoi portici (che ha "registrato" i primi ciak) e piazza Vincenzo Bellini (sede della "squadra" di Vanina), anche le piazze Dante e Federico di Svevia, il Castello Ursino, le chiese San Nicolò l’Arena, San Francesco Borgia, San Giuliano, l'oratorio San Filippo Neri, o ancora la Plaia, Ognina, il Cimitero monumentale con le sue cappelle gentilizie e tanto altro, dal centro storico sino al mare e all’Etna, compresi luoghi legati alla festa di Sant'Agata.
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