Aggiornamento delle 18,22
Cessata eruzione sull'Etna. A segnalarlo l’ultimo bollettino Vona (Volcano observatory notice for aviation) dell’Osservatorio etneo dell’Ingv, che informa che è stato ulteriormente abbassato, da arancione a giallo, il livello di allerta. Nessuna nube di cenere prodotta, viene inoltre comunicato.
Aggiornamento 17,30
È in decremento l’attività stromboliana dell’Etna. Emerge dal nuovo bollettino Vona (Volcano observatory notice for aviation) dell’Osservatorio etneo dell’Ingv. È in corso una debole emissione di cenere. L’allerta è passata da rossa ad arancione
Aggiornamento delle 15,36
È crollato il livello del tremore vulcanico dell’Etna, che misura l’energia presente nei condotti magmatici interni e che, secondo il monitoraggio dell’Ingv di Catania, si attesta su valori bassi. Segnale che la nuova fase eruttiva del vulcano attivo più alto d’Europa potrebbe essere in via di esaurimento.
Secondo il direttore dell’Ingv osservatorio etneo di Catania, Stefano Branca «era dal febbraio 2021 che sull'Etna non si registrava un’attività vulcanica così intensa» e un episodio analogo «è accaduto nel 2014». Un fase spettacolare ma, spiega Branca, con «un livello di pericolosità limitato nell’area sommitale dell’Etna, il cui accesso era stato chiuso preventivamente a turisti e curiosi»
Aggiornamento delle 12.28
Una consistente e alta, almeno alcuni chilometri, nube eruttiva sovrasta l’Etna. A provocarla, secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia osservatorio etneo, di Catania, sarebbe stato un flusso piroclastico probabilmente prodotto da un collasso di materiale del fianco settentrionale del cratere di Sud-Est. Il materiale caldo, da osservazioni preliminari, sembra non avere oltrepassato l’orlo della Valle del Leone. Contestualmente, l'attività esplosiva dal cratere di Sud-Est è passata a fontana di lava. Il tremore vulcanico ha raggiunto valori molto alti. Il centroide delle sorgenti è nell’area del cratere di Sud-Est.
Aggiornamento delle 11.57
L’attuale fase eruttiva dell’Etna dal cratere di Sud-Est prosegue con esplosioni stromboliane di intensità crescente che, al momento, sono di forte intensità e quasi continue. Una non consistente ricaduta di cenere sottile è stata segnalata a Piano Vetore. L’attività alimenta un piccolo trabocco lavico dal bordo meridionale del cratere di Sud-Est e una modesta colata lavica in direzione della Valle del Bove.
Il modello previsionale indica che una nube eruttiva prodotta dall’attività in corso si disperderebbe in direzione Ovest-Sud-Ovest. È quanto emerge dalla rete di monitoraggio dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, osservatorio etneo, di Catania.
Dal punto di vista sismico i valori dell’ampiezza del tremore sono attualmente elevati con tendenza all’aumento. La localizzazione del centroide delle sorgenti del tremore ricade nell’area del cratere di Sud-Est a una quota di circa 2.800 metri sopra il livello del mare.
L’Ingv-Oe di Catania ha aggiornato l’avviso per l'aviazione, il Vona (Volcano observatory notice for aviation) alzando al livello più alto, rosso. L’attuale attività eruttiva del vulcano attivo più alto d’Europa, al momento) non impatta sull'operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania.
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