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Riconosciuto il diritto all’indennità professionale per 29 forestali a tempo determinato

Gli assessorati regionali al Territorio e Ambiente e all’Agricoltura sono stati condannati al pagamento delle differenze retributive maturate

Tribunale di Caltagirone

Il giudice del lavoro di Caltagirone, con due sentenze, ha riconosciuto il diritto all’indennità professionale per 29 forestali con contratti a tempo determinato. Il ricorso in favore degli operai, tutti iscritti alla Uila, è stato patrocinato da Mariangela Acquisto, avvocato e segretario della sindacato di Agrigento.

Gli assessorati regionali al Territorio e Ambiente e all’Agricoltura sono stati condannati al pagamento delle differenze retributive maturate, oltre agli accessori previsti per legge. Lo rendono noto la Uila Sicilia e di Catania, sottolineando che la battaglia legale è nata su iniziativa del segretario Nino Marino e che il giudice ha riconosciuto il diritto dei ricorrenti a percepire l’indennità professionale legata all’anzianità, che la Regione riconosce già agli operai a tempo indeterminato.

«La decisione - spiega Mariangela Acquisto - si fonda sul principio di non discriminazione sancito da una direttiva dell’Unione europea. Il Tribunale ha riconosciuto che, non essendo riscontrabile alcuna differenza qualitativa tra le prestazioni rese dai lavoratori a termine e quelli a tempo indeterminato, l’esclusione per i primi dal beneficio dell’indennità professionale costituisce appunta una discriminazione ingiustificata. Entrambe le categorie di operai forestali, peraltro, sono disciplinate dalla stessa normativa regionale e svolgono mansioni sostanzialmente identiche».

Per Nino Marino la pronuncia del Tribunale di Caltagirone "viene incontro alle legittime aspettative di forestali che, pur contribuendo con la loro esperienza e professionalità al raggiungimento degli obiettivi dell’Amministrazione regionale, sono stati evidentemente penalizzati».

«Al Governo regionale - conclude Marino - chiediamo ora di procedere spontaneamente al riconoscimento dei diritti degli operai per evitare il moltiplicarsi di contenziosi dagli esiti che riteniamo scontati. La Uila, ovviamente, è pronta ad assistere ogni lavoratore che si trovi nelle medesime condizioni prese in esame dal Tribunale Calatino».

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