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Giarre, al via il restauro della chiesa del Convento

Un investimento di oltre 1,1 milioni dal PNRR per riportare all’antico splendore un gioiello di fede e cultura

Una giornata che segna una svolta per la comunità giarrese. Ieri, venerdì 5 settembre, si è svolta la consegna ufficiale dei lavori per il restauro della chiesa degli Agostiniani scalzi, dedicata alle Anime Purganti e conosciuta come chiesa del convento.

L’intervento, finanziato con 1 milione e 100 mila euro di fondi PNRR, punta alla messa in sicurezza della struttura, al rifacimento del tetto e alla posa di un nuovo pavimento. Un progetto che consentirà di restituire alla città uno degli edifici religiosi più antichi e identitari. La chiesa, sotto la gestione del Fondo Edifici di Culto (FEC), potrà così rinascere e tornare a essere un punto di riferimento spirituale e culturale.

Alla cerimonia erano presenti il parroco don Nino Russo e il direttore dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici don Angelo Milone, che ha seguito con attenzione l’intero iter burocratico. Insieme a loro, Alberto Cardillo (Ufficio Beni Culturali Regione Siciliana), Giuseppe Marano (Soprintendenza di Catania), il progettista Agostino Giuseppe e il RUP Carlo Catalano.

«Oggi è un giorno di grande gioia e gratitudine per la nostra comunità. Questo luogo custodisce la memoria, la fede e le tradizioni di generazioni di giarresi», ha dichiarato don Russo.

Sulla stessa linea il sindaco di Giarre, Leo Cantarella: «La chiesa rinascerà, tornando a essere un luogo vivo per i fedeli e un patrimonio per tutti. Non si tratta solo di un restauro architettonico, ma di un recupero della nostra identità culturale».

Un ringraziamento particolare è stato rivolto anche al vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti, per la vicinanza e l’attenzione riservata alla valorizzazione del patrimonio ecclesiastico del territorio.

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