Flotilla per Gaza, partite da Catania altre dieci navi con 60 attivisti a bordo
Una «flottiglia della libertà» composta da una decina di navi umanitarie, con a bordo circa 60 persone di 15 nazionalità diverse, tra cui alcuni parlamentari francesi, è salpata ieri sera dal porto di Catania per «rompere l’illegale blocco israeliano di Gaza». Questa nuova flottiglia, lanciata dalla Freedom Flotilla Coalition (FFC) e da Thousand Madleens to Gaza (TMTG), la cui partenza è stata ritardata di alcuni giorni, dovrebbe raggiungere le navi della Global Sumud Flotilla, che hanno iniziato a lasciare Catania il 13 settembre e si trovano al largo di Creta. «La FFC e la TMTG sono in viaggio verso Gaza! I nostri obiettivi sono chiari: rompere l’assedio illegale e mortale di Gaza da parte di Israele, aprire un corridoio marittimo per porre fine al bisogno di aiuti umanitari, unire i cittadini di tutto il mondo e richiedere un passaggio sicuro per tutte le flottiglie che contestano e affrontano i crimini di guerra di Israele mentre i nostri governi lasciano fare» hanno scritto gli organizzatori su Telegram. Durante una conferenza stampa prima della partenza, hanno spiegato che trasportano «forniture mediche, generi alimentari secchi e materiale scolastico». «Non ci fermeremo, qualunque cosa accada» ha dichiarato Tan Safi, portavoce della Freedom Flotilla Coalition (FFC), dopo aver ricordato i precedenti tentativi di navi umanitarie di raggiungere Gaza.