CATANIA. L'Orchestra Internazionale per la Pace dei bambini e dei ragazzi riunirà a Catania oggi 200 ragazzi per un progetto culturale e umanitario, destinato a tutti i bambini del mondo, contro ogni genere di violenza: «Centopassi di bambino contro la mafia», un concerto, in programma alle 18 nella Chiesa di San Nicolò l'Arena, organizzato da Pequenas Huellas con la collaborazione dell'associazione Libera, cui si alterneranno brani, vocali e strumentali, con la lettura di alcuni testi scritti dai bambini.
I giovani musicisti proverranno da Torino (coro e orchestra Pequenas Huellas Crescere in orchestra, con direttori Esa Abrate e Carolina Egueez), Palermo (Orchestra e Coro Infantile Quattrocanti di Palermo, diretta da Pietro Marchese) e Catania (coro e orchestra «Alkantàra» - responsabile Salvo Domina e coro e orchestra «Musica Insieme a Librino» - responsabile Valentina Caiolo, direttore Alessandra Toscano).
Pequenas Huellas - Crescere in orchestra è un'associazione senza fini di lucro fondata all'Avana nel 2004 da Sabina Colonna-Preti.
Sostenuta da grandi protagonisti del panorama musicale internazionale come Claudio Abbado e Josè Antonio Abreu, ha sede a Torino, da dove continua a proporre progetti che avvicinano, attraverso la musica, bambini e ragazzi provenienti da ogni continente e stato sociale. I giovani concertisti dell'Orchestra si esibiscono in ogni parte del mondo per portare un messaggio di pace e di fratellanza e per ribadire il diritto di tutti ad un'infanzia serena.
L'iniziativa didattica, che si pone sulla scia del lavoro di Abreu tra i bambini dei quartieri più disagiati, si basasull'apprendimento e la pratica di un repertorio orchestrale che viene proposto in parallelo al processo di formazione e crescita.
Il programma vuole sviluppare abilità esecutive, stimolando la sensibilità e la creatività musicale e propone la familiarità con il linguaggio musicale attraverso l'uso del corpo e della voce, sviluppando il senso ritmico e melodico e accompagnando la scelta di uno strumento. L'orchestra è una grande scuola che insegna a crescere in un sistema democratico. Per questo motivo i giovanissimi musicisti si alternano alla direzione d'orchestra come stimolo per lo sviluppo delle capacità di leadership e per imparare a rispettare «l'altro», qualunque posizione occupi.
Pequenas Huellas organizza incontri nazionali e internazionali in cui bambini e ragazzi, oltre a cantare e suonare, leggono pubblicamente i diritti dei bambini nelle varie lingue dei partecipanti. Punto di riferimento e di documentazione è la Convenzione sui Diritti dell'Infanzia delle Nazioni Unite.
Obiettivo degli incontri è «favorire o scambio tra bambini e ragazzi provenienti da culture e realtà diverse che, con la loro musica e le loro storie, contribuiscono a riportare all'attenzione del pubblico e dei media grandi temi e gravi emergenze umanitarie».
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