CATANIA. Lo indicano come la persona giusta nel posto giusto, quella in grado di non fare affondare il teatro Stabile di Catania. Il suo insediamento a commissario straordinario del teatro potrebbe essere notificato oggi o domani. Comunque in tempi brevi. Il modicano Giorgio Pace, da pochi mesi sovrintendente della fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, che ha ricoperto nel passato il ruolo di direttore amministrativo del teatro Massimo di Palermo, si dice pronto a far da «manager allo Stabile».
Su quello che vuol fare ha le idee piuttosto chiare. «Dal momento del mio insediamento voglio chiudere i ponti con il passato - spiega - Devo e voglio guardare al futuro perché bisogna dare a questa struttura la speranza di poter continuare a vivere».
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