CALTAGIRONE. Sabato e domenica prossimi, alle 21,30, in occasione del «clou» dei festeggiamenti in onore del patrono San Giacomo, si rinnoverà a Caltagirone (Catania), nel «cuore» del centro storico riconosciuto dall'Unesco patrimonio dell'umanità, lo spettacolo di luci e colori della «Scala illuminata».
Ancora una volta la monumentale Scala di Santa Maria del Monte (142 gradini tutti decorati con maioliche) si trasformerà in un fantasmagorico arazzo di fuoco. L'evento è patrocinato dall'assessorato regionale al Turismo. Anche quest'anno oltre 3500 'coppi«'in carta multicolore (bianca, rossa e verde), dentro i quali ardono lumi alimentati da cinque quintali di olio d'oliva, verranno disposti in modo da formare un disegno diverso. Quello della sera del 24, opera di Antonino Navanzino, docente di disegno e storia dell'arte all'istituto 'Maria Ausiliatricè di Caltagirone e associato presso l'Accademia di Belle arti 'Gagliardi' di Siracusa, già nel 2014 autore dei disegni del 25 luglio e 15 agosto, costituisce un omaggio alla sfera civile di Caltagirone, con l'araldica settecentesca (l'aquila con lo scudo crociato genovese) attorniata da decorazioni a foglia d'acanto (simbolo di resurrezione). È ispirato a una maiolica del '700 conservata nei musei siciliani. Il disegno del 25 luglio, risalente al 1990, è opera del ceramista Antonino Ragona, fondatore del Museo
della ceramica, scomparso cinque anni fa, a cui si deve pure la progettazione della decorazione delle alzate della stessa Scala.
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