Un grave lutto non solo per la famiglia e per gli amici, ma anche per la comunità artistica. Giarre perde un artista di valore, il maestro Mario Prima.
Mario Prima, nato a Catania, nel 1935, ha vissuto infanzia e maturità a Giarre, dove viveva, in armonia con se stesso e, con le opere realizzate e, da realizzare. A Giarre incominciò a sviluppare il senso del gusto al bello e alla figurazione grafica, barattando tra i banchi di scuola, disegni per caramelle o album da disegno.
Risale al 1948 il primo approccio con la pittura e, da quel giorno un'altra lotta per l'acquisto dei colori e delle tele. Il giorno apprendista ebanista, la notte, sogni ad occhi aperti, con tela e colori.
La bramosia per l'acquisizione di maggior consapevolezza lo porta a frequentare per un triennio un corso serale di disegno, presso le Acli di Giarre, Acireale, Catania, Taormina, per apprendere l'arte della scultura in legno, della modellazione in cotto, della fusione di bronzo, e insieme alla pittura ne fa motivo di vita professionale.
Contemporaneamente, partecipa a un corso di cesello, e sbalzo dei metalli, organizzato dall'Enapli di Catania. Nel 1973 è socio fondatore della galleria "Artegraticcio" di Giarre, dove ha diviso onori e oneri con i fraterni amici pittori e scultori: F. Nasello, G. Guarrera, T. Barresi, C.Fresta, e N, Trazzera partecipando assieme a numerosissime collettive. Scopre un nuovo campo di espressione figurativa: la fotografia, si butta a capofitto gestendone una propria attività.
Tra una foto, un quadro, una scultura, ha vissuto la sua vita, creando quella degli altri, in un tenero infuso di fantasia e realtà, di umor e di sottile malinconia, di classico e di sperimentale ma, tutti consoni al suo carattere di uomo libero che, nella libertà, si è condizionato ricercando...
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