Presentato il terzo spettacolo del cartellone della Compagnia Teatrale Jonica alla presenza del regista, Pietro Redi, del presidente della compagnia, Giambattista Galeano e del cast di “L’ha fatto una Signora", una commedia farsesca ed esilarante in puro dialetto siciliano con testo di Maria Ermolli De Flaviis, che andrà in scena sabato e domenica con spettacolo unico alle 17.30 al teatro Garibaldi di Giarre.
Nel cast Orazio Nicotra, Angela Giammuso, Carmen Russo, Giuseppe Cultrera, Maria Grazia Leotta, Francesco Steccato, Giovanni Spada, Orazio Messina, Dalila Maccarone, Salvo Di Tranca, Mario Lisi, Alfio Finistrella, Liliana Bonomi. Allestimenti scenici di Gaetano Venuto - Mariangela Grasso. Service Danilo Auditore. Foto Giuseppe Savona.
“La commedia, che fa parte del 41esimo cartellone della Compagnia Teatrale Jonica - ha spiegato il regista Pietro Redi -si tratta di una farsa esilarante, prettamente in dialetto siciliano, perché una delle prerogative della Compagnia Teatrale Jonica è quella di mantenere anche questo genere.
Il tema principale, trattato fortunatamente in modo molto leggero e con un epilogo felice, è quello dell’abbandono dei neonati. Il fenomeno è ancora troppo frequente e da un’indagine sulle cause sembra che alla base di ogni singolo caso ci sia la disperazione della mamma. Tanto si sta facendo per poter arginare tale fenomeno ma, purtroppo, tanti ancora sono i bambini abbandonati".
La commedia è ambientata negli anni ‘70.
Un tassista, durante una comunissima giornata lavorativa, trova nella propria macchina un bimbo di pochi mesi in piena vitalità, che è stato abbandonato dalla mamma, una lettera e 50 mila lire. Lì per lì, non sapendo cosa decidere, ritiene opportuno di portarlo a casa sua con l’idea di tenerselo, ma la moglie dell'autista, pervasa da cronica gelosia, sospetta che quello sia il frutto di un’ennesima grave colpa d’infedeltà da parte dello sposo. Dall'episodio l'autista trae i numeri per una doppia quaterna al lotto che esce in pieno e gli assicura una vincita di svariati milioni delle vecchie lire. Tuttavia, al momento di incassare il premio, lo sventurato tassista si accorge che le giocate sono andate smarrite. Da qui una serie di situazioni paradossali e circostanze avverse, equivoci, malintesi e gag umoristiche, fanno si che la pace domestica, ne resti sconvolta quasi fino alla tragedia. Insomma, situazioni adatte a far trascorrere un pomeriggio all’insegna del buon umore. Ovviamente, come in tutte le commedie brillanti, sarà il chiarimento finale che farà tornare tutto alla normalità e con la gioia di tutti.
Il presidente Giambattista Galeano insieme a Giovanni Spada hanno sottolineato le peculiarità del lavoro svolto dal regista: “Pietro dà una bellissima lezione di regia e ci piace sempre lavorare con lui perché fare teatro significa innanzi tutto stare insieme. La funzione sociale del teatro e quella della Compagnia Teatrale Jonica, presente sul territorio da 40 anni, è proprio questa: l’aggregazione sociale”.
A questo spettacolo seguiranno altri due lavori: “La morsa” di Luigi Pirandello e “Un posticino tranquillo” di Aldo Nicolaj.
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