Franco Battiato non si è fatto vedere, non si è nemmeno affacciato da una delle finestre di “Villa Grazia”, nome della mamma del cantautore, la casa in cui vive col fratello Michele, a Milo, in provincia di Catania, nel cuore del Parco dell’Etna.
Un centinaio di persone, provenienti da diverse province, sabato 21, sono giunte a Milo per partecipare alla manifestazione "Invito al Viaggio", che gli amici, gli estimatori, i cultori della musica di Franco Battiato, hanno voluto dedicargli.
Il corteo si è formato al termine della proiezione del film sulla vita di Battiato, "Temporary Road".
Gli estimatori presenti della manifestazione hanno percorso a piedi un lungo tragitto di oltre un chilometro, sotto la pioggia, con l’intenzione di far sentire la loro stima e il loro affetto a Franco partendo in corteo dalla piazza Belvedere di Milo e ha raggiunto “Villa Grazia”, in contrada Praino, ma lui non ha mostrato di gradire l’iniziativa. La piccola folla ha atteso invano sotto la pioggia, cantando il bellissimo e struggente brano “La cura” e dopo diversi minuti di inutile attesa si è sciolta. I partecipanti sono tornati a Milo.
Ciascuno dei partecipanti aveva portato regali, lettere, doni, pensieri.
Addirittura, davanti alle telecamere Rai un delegato degli organizzatori ha citofonato a casa Battiato chiedendo se qualcuno potesse aprire per la consegna degli omaggi al musicista di Jonia(nome derivante dalla fusione delle città di Giarre e Riposto), assente da ben due anni dalle scene, a seguito di problemi di salute.
Purtroppo la risposta della famiglia Battiato è stata negativa, ma la manifestazione è proseguita Fino a tarda sera.
La villa scelta 40 anni fa come luogo del proprio ritiro e meditazione non sarà venduta, su espressa richiesta dello stesso Franco al fratello Michele, che si occupa del musicista, con la nuora Graziella e la nipote-erede, l’avvocato Grazia Cristina, che esercita l’attività a Milano.
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