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Eddie Gomez e Seamus Blake al Puntalazzo Jazz Festival

Definiti i concerti della rassegna di Mascali. Un appuntamento dedicato alle nuove frontiere del contrabbasso

Seamus Blake e Kevin Hays

Il silenzio del Puntalazzo Jazz Festival è finito. Dopo la sosta forzata dello scorso anno, causata dalle restrizioni governative per fronteggiare la pandemia, è già in movimento la macchina organizzativa della quinta edizione della kermesse jazz internazionale etnea, che quest'anno vedrà diversi nomi di spicco, a partire da Eddie Gomez, Seamus Blake e Kevin Hays.
La rassegna di Mascali è organizzata dall’associazione Puntalazzo Open Art, con la direzione artistica di Luigi Monterosso (ideatore) e di Lorenzo Jocolano Spagna (consulente musicale), ed è diventata un appuntamento atteso dagli amanti della musica afroamericana.

Il programma: il contrabbasso oltre gli steccati

I concerti del Puntalazzo Jazz Festival 2021 cominceranno il 9 agosto alle 21 con Eddie Gomez Trio (Eddie Gomez contrabbasso; Salvatore Bonafede pianoforte; Marcello Pellitteri batteria). L’11 agosto, sempre alle 21, tocca a Seamus Blake meets Kevin Hays (Seamus Blake sax tenore, Kevin Hays pianoforte). Il 13 agosto concerto doppio: alle 21 c'è il Gaetano Spartà Quartet (Gaetano Spartà pianoforte; Marco Caruso sax contralto; Carmelo Venuto contrabbasso; Emanuele Primavera batteria) e alle 22.30 Marco Panascìa e Dario Deidda Bass Duo (Marco Panascìa contrabbasso; Dario Deidda basso elettrico). I concerti di questa nuova stagione del Puntalazzo Jazz Festival sono legati da un sottile filo conduttore, che portano in un ambito poco esplorato dal pubblico se non dalla stessa critica: la dimensione strumentale e stilistica del contrabbasso, cogliendone importanza, evoluzione linguistica e valenza espressiva. Ogni bassista che sappia entrare in relazione con gli altri musicisti - siano pianisti, chitarristi, sassofonisti - oggi conosce bene gli elementi utili per ritagliarsi un ruolo attivo anche a livello di arrangiamento e soluzioni compositive.

Eddie Gomez: 12 anni con Bill Evans

Il primo concerto, quello del 9 agosto, propone lo special guest, il contrabbassista portoricano Eddie Gomez in trio con i musicisti palermitani Salvatore Bonafede al piano e Marco Pellitteri alla batteria. Per capire l’importanza di Gomez, bisogna fare un passo indietro, agli anni Sessantra, quando Scott LaFaro, tra i grandi musicisti della band di Bill Evans, portò via il contrabbasso dal suo ruolo di mero accompagnamento. Il suo stile influenzò tutta la generazione di contrabbassisti jazz successivi, tra cui Eddie Gomez, che suonò con Evans per 12 anni. La funzione del contrabbasso in una sezione ritmica tradizionale è differente da quella d'uno strumento a corde di estensione più ampia come il pianoforte. Ma se il basso non è presente sarà il pianista a riassumerne necessariamente i ruoli descrivendo i cambiamenti dell’accordo e sperimentando il contrappunto.  Qui si inserisce il concerto successivo, quello di mercoledì 11 agosto del tenor-sassofonista di fama mondiale, l’inglese naturalizzato americano Seamus Blake, che «incontra» il pianista newyorkese Kevin Hays, raffinato interprete di ruoli alterni, in un gioco di equilibrio virtuoso.

Il contrabbassista portoricano Eddie Gomez

Lo spazio per i siciliani

Puntalazzo Jazz Festival è un festival jazz che nasce in Sicilia, organizzato da siciliani. Quindi nella serata finale del 13 agosto il nuovo jazz Made in Sicily non può mancare: ecco il quartetto del pianista randazzese Gaetano Spartà​, che aprirà la serata di musica. Spartà al pianoforte, Carmelo Venuto al contrabbasso, Emanuele Primavera alla batteria, Marco Caruso al sax alto daranno prova di poetiche nuove e stili originali in terre lontane dalle origini del jazz, nonché del ruolo fondamentale e paritetico del contrabbasso anche nella tipica formazione del quartetto. Set principale della serata del 13 agosto il Jazz Bass Duo formato da Marco Panascìa, contrabbassista catanese newyorkese d’adozione, e dal bassista elettrico salernitano Dario Deidda. Cosa succede se a suonare sono soltanto due strumenti dalla tessitura grave? Come ci insegnarono Scott LaFaro per il contrabbasso e Jaco Pastorius per il basso elettrico i due strumenti possono suonare simultaneamente melodie, accordi, armonici ed effetti percussivi.

Marco Panascia e Dario Deidda

La sede del festival

L’edizione 2021 di Puntalazzo Jazz Festival, come di consueto, si svolgerà sul palco dell’Azienda Costa Sovere a Puntalazzo di Mascali. Si tratta di un anfiteatro naturale ricavato in un anfratto nato dalla colata lavica del 1928 (quella famosa che raggiunse Mascali) divenuto palcoscenico. Il punto di forza è l’ambiente e l’energia che vi si respira, un luogo che procura grandi emozioni e che viene valorizzato e raccontato dalla musica. E un luogo accogliente, dove gli appassionati di musica troveranno un’ampia zona ristoro, già in attività dalle ore 20, fornita di maxischermo che permetterà di non perdere un attimo dei live.

I direttori artistici

Il legame con la musica di Luigi Monterosso è da sempre qualcosa di naturale. Luigi è figlio della pianista Alda Spagna, allieva di Vincenzo Mannino al Conservatorio di Palermo e studentessa all’Accademia musicale Chigiana di Siena. La passione di Monterosso per la musica classica si è poi evoluta in una passione anche per il jazz. La prima esperienza di organizzatore di eventi live in ambito jazz negli anni Novanta, quando Monterosso portò la musica afroamericana ai Pini di Nicolosi, spazio, fra i primi in Sicilia, a mettere insieme appassionati di classica e di jazz, accomunati dallo stesso amore per la musica. A Puntalazzo, dove svolge la sua attività imprenditoriale, approfittando di una location senza pari, la passione ha portato Monterosso a ideare nel 2014 un contenitore per la musica dal vivo, nato all’inizio per gioco grazie al confronto con alcuni strumentisti amici. Il gioco nel 2016 si è trasformato in un vero festival, affidato all’organizzazione dell’associazione Puntalazzo Open Art. Al fianco di Monterosso, Lorenzo Jocolano Spagna, laureato in musicologia all’Università di Bologna, studi pianistici, docenza presso le scuole statali e diverse attività in campo musicale alle spalle, dall’allestimento di programmi radiofonici di approfondimento culturale musicale, all’assistenza musicale nella sede Rai di Palermo, fino alla realizzazione degli effetti teatrali al Comunale di Bologna per la prima mondiale dell’opera lirica contemporanea di Giorgy Ligeti Le Grand Macabre. Attualmente è attivo con collaborazioni in studi di registrazione per produzioni discografiche in uscita presso etichette prestigiose come Decca, Sony Classical e Dynamics, con festival internazionali quali Ibla Gran Prize e nello staff organizzativo di concorsi pianistici.

Biglietti delle singole serate € 25 + diritti di prevendita, abbonamento € 50. Prevendite e abbonamento c/o Tickets Box Office Via Giacomo Leopardi 95 Catania, www.ctbox.it.

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