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A Catania in scena Ogni bellissima cosa

Giovedì allo Zo Centro culture contemporanee per la regia di Monica Nappo

Giovedì 15 luglio torna da Zo Centro culture contemporanee di Catania la rassegna teatrale Altrescene, con Ogni bellissima cosa, una produzione di Nutrimenti Terrestri dal testo Every Brilliant Thing dell’iperpremiato drammaturgo e regista inglese Duncan Macmillan e di Jonny Donahoe, traduzione e regia di Monica Nappo, con Carlo De Ruggieri in scena.

Quando sei bimbo e i grandi fanno cose che tu non capisci tanto, provi a domandare loro che sta succedendo, ed eventualmente, a dare il tuo aiuto. In alcuni casi puoi scoprire che il tuo aiuto e il tuo modo di reagire restano invariati dopo venti anni. Ogni cosa bellissima parla proprio di questo. Di una persona che parla di quando da bambino sia stato costretto a chiedersi cosa fosse questa cosa chiamata morte, cosa volesse dire la frase «Mamma è depressa». Neanche il papà sa rispondere, e quindi il bimbo inizia una lista di tutte le cose bellissime che ci sono attorno a noi e che sono un buon motivo per vivere e svegliarsi con il sorriso. Questa storia può accadere ovunque nel mondo, perché è ovunque nel mondo che accadono queste storie. Duncan Macmillian ci racconta qualcosa che è un po’ la sua vita, ma è un po’ la vita di tanti di noi. Così facendo, inizia a costruire un mondo sotto i nostri occhi, dove il teatro è un gioco per bambini alla sua massima potenza.

Monica Nappo, attrice e regista, ha introdotto in Italia molti testi di drammaturgia contemporanea; è stata la prima a dirigere e recitare testi di Dennis Kelly e Tony Kushner. Ha partecipato a numerose tournée europee, lavorando, fra gli altri, con Carlo Cecchi, Mario Martone, Tony Servillo. Ha lavorato anche per il cinema (fra gli altri, Magnifica presenza di Ferzan Ozpetek, To Rome with Love di Woody Allen, Venaria Reale. Peopling the palaces di Peter Greenaway, L’uomo in più di Paolo Sorrentino, Estate romana di Matteo Garrone), la televisione (fra gli altri, Pulling di Tristam Shapiro per la Bbc3, Sabato, domenica e lunedì di Paolo Sorrentino) e la radio (fra gli altri, Bordello di mare con città di Tony Servillo).

Carlo De Ruggieri debutta nel cinema con i Fratelli Taviani ne Il Sole anche di notte e nel successivo Fiorile. Lavora nell'ultimo film girato da Ettore Scola, Che strano chiamarsi Federico, in Se Dio vuole di Eduardo Falcone, in Lasciati andare di Francesco Amato e in Metti la nonna in freezer di Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana. In teatro partecipa, fra gli altri, agli spettacoli Tutto a posto e L'ufficio di Giacomo Ciarrapico e Mattia Torre. Nelle ultime stagioni è fra i protagonisti dello spettacolo 4 5 6 di Mattia Torre, di cui interpreta anche il sequel tv in onda nel programma di Serena Dandini The show must go off.

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