C’è chi durante il lockdown ha continuato a ballare a casa, spostando i mobili del salotto e attrezzando i garage. E chi invece ha dovuto rinunciare perché al massimo poteva muovere qualche passo rinchiudendosi in camera da letto.
«La prima cosa che ci ha colpito andando in giro per l’Italia, è stata la voglia enorme di tornare a ballare, ma anche abbracciarsi, stringersi, chiacchierare». Milly Carlucci che ha sempre condotto programmi in cui la gente è protagonista, confessa che la prima volta che ha incontrato il pubblico dopo il lockdown, si è commossa.
«Noi siamo entusiasti del fatto che “Ballando on the road” è tornato in pista, ma la nostra gioia è minima a confronto di quella della gente». Anche per questo sono state costruite tre tappe di «Ballando on the road» il talent itinerante ideato e voluto da Milly Carlucci per scegliere i nuovi concorrenti. Dopo la prima tappa a Treviglio - scrive Simonetta Trovato sul Giornale di Sicilia in edicola -, Milly e la sua squadra sono arrivati a Giarre, alla Latin Style Academy per le selezioni.
Alla fine saranno montate quattro puntate per il sabato pomeriggio di Rai1, con sei coppie a puntata; tra loro alla fine, saranno scelti dalla giuria, le otto coppie che si esibiranno a «Ballando con le stelle». Finora grande qualità? «Grandissima, e non lo dico così per dire. Notiamo che la gente si è preparata: complice il lockdown, la voglia di non restare fermi o forse soltanto il bisogno di mettersi in gioco. Fatto sta che a Treviglio si sono presentati concorrenti di alta qualità, soprattutto di una certa età. E anche se c’era qualcuno più arrugginito, ha dimostrato lo stesso tanta volontà».
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia