Riaperto al pubblico il «Fondo antico» della biblioteca del «Real Collegio Capizzi» di Bronte, da aprile rimasto chiuso per interventi di manutenzione su arredi e patrimonio librario, che sono stati dettagliatamente illustrati dal rettore del collegio, padre Nunzio Capizzi, durante l’inaugurazione.
Questa antica biblioteca fu istituita, nella seconda metà del ’700, dallo stesso fondatore del collegio, Ignazio Capizzi, poi vi si aggiunsero altre raccolte nell’800 e, nella prima metà ’900, la biblioteca dei fratelli De Luca di Bronte, il cardinale Antonino e l’economista Placido.
Il presidente e il vice presidente della Pro loco di Bronte, Dario Longhitano e Vincenzo Russo, hanno spiegato: «Nell’ambito di un progetto alternanza scuola-lavoro, con gli studenti del liceo classico Capizzi, svoltosi fra fine 2017 e inizio 2021, abbiamo creato un database con i dati dei libri per poterli consultare anche on line. L’elenco, approntato secondo i criteri del Catalogo del servizio bibliotecario nazionale, ove potrà confluire dopo le previste autorizzazioni, sarà disponibile sul nuovo sito internet del collegio che si sta realizzando».
Per la fruizione del «Fondo antico», la fondazione «Real Collegio Capizzi» si sta avvalendo della collaborazione della «Glo.Co & tourism srls», anche per la «creazione e gestione dei canali comunicativi del collegio, attraverso la pagina facebook ed il restyling del sito della fondazione, che saranno entrambi on line entro il 20 ottobre», ha specificato l’amministratore della società, Vincenzo Capizzi, che ha aggiunto: «Sarà possibile visitare la biblioteca da martedì a domenica in autonomia, dalle 9,30 alle 13 e dalle 15 alle 19, o partecipando ad uno dei 4 percorsi guidati, alle 10,30, alle 12, alle 17 e alle 18».
Alla cerimonia di riapertura c’era il presidente della «Pinacoteca Nunzio Sciavarrello» di Bronte, dottor Carmelo Indriolo, nonché l’ex sottosegretario di Stato Giuseppe Castiglione, il consigliere comunale Nunzio Saitta e il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, che ha commentato: «Il Collegio Capizzi è il cuore culturale di Bronte, questa attività di fruizione rientra a pieno titolo nel novero del più ampio programma di sviluppo turistico, che stiamo portando avanti come amministrazione comunale».
Il rettore del Real Collegio, padre Nunzio Capizzi, ha concluso: «La riapertura del fondo antico della Biblioteca permette l’accesso a testi importanti, soprattutto dal punto di vista storico e letterario. Il Venerabile Ignazio Capizzi ricevette molti di essi dai Gesuiti, in seguito all'espulsione della Compagnia dalla Sicilia (1767). Al tempo stesso, la riapertura - che avviene in coincidenza con il 243° anniversario dell'inaugurazione del Collegio - vorrebbe invitare i brontesi - ha sottolineato il rettore Nunzio Capizzi - a riflettere sul patrimonio di fede e di cultura ricevuto, per farne tesoro e trasmetterlo alle giovani generazioni».
Caricamento commenti
Commenta la notizia