«Mi auguro che in futuro il nostro ateneo possa instaurare una fattiva collaborazione con a Fondation Prince Albert II de Monaco e con il Centre Scientifique de Monaco, l’Agenzia di ricerca scientifica del Principato di Monaco fondato nel 1960». Un invito che il rettore Francesco Priolo dell’Università di Catania ha rivolto al principe Alberto II di Monaco nel corso del suo intervento al teatro comunale Tina Di Lorenzo in occasione della cerimonia di consegna del premio Grifone d’Argento 2020.
«L’Università di Catania da anni è impegnata in numerosi progetti di ricerca, anche internazionali, finalizzati alla salvaguardia e tutela del territorio e dell’ambiente e alla mitigazione di fenomeni climatici avversi - ha aggiunto il rettore -. Al tempo stesso da decenni gestiamo direttamente ben 7 riserve naturali, tre proprio nel Siracusano (Grotta Monello, Grotta Palombara e Complesso speleologico Villasmundo-Sant' Alfio), e un’area marina protetta, Isole Ciclopi nel Catanese. Proprio nella riserva Grotta Monello è stato scoperto dai nostri ricercatori il raro Armadillidium lagrecai, specie endemica che porta il nome proprio del professor Marcello La Greca a cui l’Ente Fauna Sicilia ha dedicato questo premio. La Greca ha rappresentato un punto di riferimento per numerosi ricercatori dell’Università di Catania e non solo».
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