Mostra sul «Cantico delle creature» a Bronte, nella chiesa San Vito, con al centro importanti temi sociali, fra cui povertà, indifferenza, inquinamento, desertificazione, incendi e naufragi, che l’ideatore di questo percorso, fra’ Giuseppe Garofalo, segretario dell’Ordine dei frati minori di Sicilia, ha illustrato dicendo: «In dieci pannelli, viene rappresentata una rilettura contemporanea del Cantico delle creature. Francesco lodava il Creatore per e con le creature, la mostra accosta ad ogni strofa di lode un’immagine che, invece, parla del degrado umano e sociale».
Nunziatina Toscano, ministra della fraternità dell’Ordine francescano secolare di San Vito, ha commentato: «Prima di questa mostra abbiamo firmato la petizione “Pianeta sano, persone sane” promossa dal “Movimento Mondiale Laudato Si”, presentata ai nostri parlamentari poco prima del G20 con la richiesta di affrontare insieme l’emergenza climatica e la crisi della biodiversità, limitare il riscaldamento a 1,5 gradi Celsius, proteggere e rispettare i diritti umani e delle popolazioni indigene».
«La frase più famosa dell’enciclica Laudato Si’ è che “tutto è connesso”. Mi piace sottolineare la dimensione olistica che essa offre - ha precisato la ministra Toscano -, cioè unisce la dimensione spirituale personale con quella degli stili di vita comunitaria e con quella politica. Il “grido della terra e il grido dei poveri” non possono più aspettare e l’impegno politico è determinante, questa è la novità, papa Francesco propone di “uscire da un mondo di soci” e intraprendere percorsi insieme».
E citando un passo della Laudato Si, di papa Francesco, fra’ Giuseppe ha concluso: «Non ci sono due crisi separate, una ambientale e un’altra sociale, bensì una sola e complessa crisi socio-ambientale. Le direttrici per la soluzione richiedono un approccio integrale per combattere la povertà, per restituire la dignità agli esclusi e nello stesso tempo per prendersi cura della natura».
L’interessante esposizione è stata organizzata dal rettore della chiesa San Vito, fra’ Benedetto Lipari. A visitare la mostra, fra gli altri, un gruppo di ragazzi della Pro loco, guidata da Dario Longhitano e Vincenzo Russo, il consigliere comunale Nunzio Saitta e il sindaco di Bronte Pino Firrarello, che hanno apprezzato l’iniziativa e gli spunti di riflessione maturati dal confronto con fra’ Giuseppe Garofalo.
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