Il poeta urbano, Rocco Hunt, torna in Sicilia: tris a partire da stasera con tre live show dal sapore rap e dalle linee pop. Tre concerti per il cantautore salernitano che, dopo la sua esibizione a Concertone di Radio Italia, al Foro Italico di Palermo, torna per un triplo show, giusto per regalare Nu juorno buono prima a Catania, poi a Palermo e per finire a Noto.
Infatti, stasera a Villa Bellini, domani ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo e sabato alla Scalinata di Noto, il rapper di Non litighiamo più, Caramello, A un passo dalla luna, Ti volevo dedicare e tante altre hit di successo, porterà la sua musica sui tre palchi siciliani. «Mi fa molto piacere tornare - dice Hunt - perché la Sicilia è una terra che mi ama tanto. C’è molta attesa per questi miei tre concerti e sono molto felice di ritornare. Ormai è un appuntamento fisso, quasi annuale».
Appuntamento annuale, proprio perché ogni volta che Rocco Hunt arriva in Sicilia è sempre una festa per i suoi fan che non gli fanno mancare il loro calore. «Il pubblico siciliano - continua il classe 1994 - è, praticamente, la mia seconda famiglia. Fare i concerti qui è un po’ come farli in Campania e sono felice perché canterò per la prima volta alla Scalinata di Noto, a Villa Bellini di Catania e ai Cantieri Culturali della Zisa, a Palermo».
Insomma, una prima volta in ogni location per Hunt che non è di certo nuovo nell’Isola ma è nuovo nei tre palchi che lo ospiteranno assieme alla sua band, formata dal dj Valerio Nazo, la tastiera di Alessio Busanca e la batteria di Gianluca Brugnano. Tutti quanti avranno l’obiettivo di far cantare e ballare il pubblico anche grazie ad una scaletta che vedrà il rapper spaziare dai suoi brani di repertorio alle più recenti hit multiplatino. «Sono molto felice - racconta il cantante - di scoprire queste tre nuove location e speriamo vada tutto alla grande perché il pubblico lo merita».
Tre concerti che saranno tutta un’emozione per lui, che cercherà di non far mancare gli inediti, ma senza tralasciare l’ultimo singolo Non litighiamo più, che, con un susseguirsi di immagini evocative di spaccati di vita vissuta, accompagnate da un sound fresco e travolgente, racconta un amore forte, solido, che a ogni litigio, ripicca o caduta torna in piedi più forte di prima.
«La mia poesia è urbana - spiega Rocco Hunt -, viene dalla strada. Sono felice di rappresentare tutti i ragazzi che sono partiti dalle periferie e di cantare per loro. Non mi autodefinisco, preferisco dare la parola alla gente». Parole che l’artista è capace di trasformare in suono e di trasmettere a tutti i suoi fan, a tratti con il pop e ad altri con il rap. «Nella mia vita - conclude il cantautore - ho comunque fatto cose rap, così come pop. Magari tornerò a fare rap e anche cose sempre più pop». Ticket dei concerti in prevendita sul circuito Ciaotickets.
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