CATANIA. Tornano in piazza oggi a Catania, Palermo e Milano i lavoratori dei call center Almaviva per reclamare attenzione e maggiori tutele da parte dei governi regionali e nazionali. Desta preoccupazione infatti la possibile mancata commessa da parte di Wind, il gestore telefonico che proprio in questi giorni sta concludendo la gara d’appalto per assegnare i servizi di assistenza a distanza per i propri clienti. Spiega Antonio D’Amico (Fistel Cisl): “Una parte di questi servizi, sebbene minima, non è stata riassegnata ad Almaviva di Rende, in Calabria, ma a un’azienda concorrente che, immaginiamo, come accade in questi casi, per garantire il ribasso con cui si è aggiudicata l’appalto, andrà a rosicare il contratto dei lavoratori. Ma noi siamo stati chiari con Confindustria e come sindacato (Cgil, Cisl, Uil e Ugl Telecomunicazioni) abbiamo ribadito che non ci saranno deroghe al contratto nazionale”. Contratto che Almaviva ha sempre rispettato, garantendo ai lavoratori tutti i parametri contrattuali, a cominciare dagli scatti di anzianità.
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