CATANIA. Hanno ottenuto un nuovo confronto in Prefettura con azienda e Asp, il 30 aprile alle ore 12, i lavoratori della coop Sims, che da settimane protestano contro la decisione dell'Asp 3 di assegnare la gara d'appalto dei servizi ad un'altra coop che ha proposto un ribasso del 30 per cento. I 53 dipendenti continuano però la loro protesta «a tempo indeterminato» di fronte alla sede dell'Asp di via Santa Maria La Grande, a Catania. Al sit in di ieri mattina erano presenti Rosaria Leonardi della Cgil, Matteo Spampinato della Uil-Uilm e Stefano Materia della Fiom.
«I lavoratori - spiegano i sindacalisti - protestano anche contro la mancata stabilizzazione di 15 dipendenti ex lsu e, infine, criticano la decisione dell'Asp di applicare un contratto di lavoro che non appartiene alle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative. Le ore previste dall'appalto, infine, sono comunque decurtate di due terzi (ragione per cui, nel caso dovessero essere riassorbiti dalla coop vincitrice della gara, a tornare al lavoro sarebbero solo una ventina dei lavoratori Sims e con trattamento di sottosalario)».
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