CATANIA. «Buone notizie sul fronte della vertenza Micron». Lo rende noto la Fiom Cgil, secondo cui «oggi è stato firmato un accordo al Ministero del lavoro e delle Politiche sociali tra Fiom Fim, Uilm e Ugl e la società Micron Semiconductor grazie al quale vengono definitivamente azzerati i circa 400 esuberi sul territorio nazionale, dei quali un centinaio (129 per l'esattezza) interessavano lo stabilimento di Catania; dalla primavera di quest'anno, però, l'esubero della Micron catanese aveva finito per riguardare una sola persona. Sono stati così annullati i licenziamenti collettivi datati 4 maggio 2015, utilizzando lo strumento del 'distaccò presso il Consorzio R2 di Agrate, a cui Micron partecipa».
«È una vittoria che arriva alla fine di un lungo periodo di lotta di lavoratori e sindacati», commentano il segretario della Fiom Cgil, Stefano Materia, insieme al segretario generale della Camera del lavoro di Catania, Giacomo Rota, e a Francesco Furnari, rsu Fiom in Micron, che ha partecipato all'incontro di stamattina. «Un epilogo positivo, reso possibile dalla formula del confronto, del ragionamento, della tenacia e della certezza che, ancora oggi in Italia, i diritti del lavoro e dei lavoratori hanno senso», concludono i sindacalisti.
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