
CATANIA. «Chiediamo al presidente Crocetta di incontrarci, così come si era impegnato a fare prima dell'estate. L'incontro al ministero delle Attività produttive si è oramai tenuto e concluso con un nulla di fatto. Adesso bisogna analizzare i potenziali acquirenti». Lo affermano in un documento approvato dall'assemblea dei 69 lavoratori del laboratorio catanese di ricerca della Myrmex che chiuderà i battenti nel febbraio 2016.
I rappresentanti di Cgil, Filctem, Uil e Cisal di Catania sottolineano che «sono già trascorsi dieci giorni dopo la riunione romana che non ha registrato una soluzione concreta per la vertenza». «Lo scorso 29 settembre, infatti - ricordano i sindacati - il faccia a faccia tra azienda, Regione Sicilia, Comune di Catania e sindacati si è chiuso senza esiti degni di nota; ma da febbraio 2016 i lavoratori non potranno contare su alcun ulteriore ammortizzatore sociale. L'unica novità è la disponibilità del ministero delle Attività produttive ad attivare un eventuale 'tavolo tecnicò nazionale per la vertenza e un coordinamento di verifica e contrattazione per l'eventuale compravendita dell'azienda, anche a tutela della conservazione dei posti di lavoro. Al momento, però - concludono i sindacati - non esistono imprenditori di respiro internazionale ufficialmente interessati all'acquisto e al rilancio di Myrmex, ma potenziali acquirenti che hanno già visitato il sito».
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