PATERNO'.Per il secondo anno consecutivo il collegio dei revisori dei conti — in particolare Antonio Timpanaro e Salvo Messina, di diverso avviso il terzo componente Salvo Russo — ha espresso parere negativo sul bilancio di previsione, da approvare, come prevede la legge, entro il 30 novembre. Per i revisori esistono «discrasie contabili con gli organismi partecipati». Il parere negativo al bilancio muove da due punti specifici su tutti. Il primo riguarda i crediti dell'Ama, precisamente alla causa relativa al pozzo «Guido Petronilla», per la quale, anche se l'importo non risulta essere indicato.
Il secondo concerne l'Ato Rifiuti, Simeto-Ambiente. «Sulla questione riguardante il credito che il comune paternese vanterebbe nei confronti dell'Ama, l'azienda idrica municipalizzata. Si tratta di una vicenda risalente al 2001, quando il comune venne condannato a pagare un risarcimento, pari a circa un milione e mezzo di euro, ad un privato, proprietario di alcuni pozzi da cui veniva attinta l'acqua.
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