CATANIA. Sono stati 7.478.450 i passeggeri transitati nel 2015 dal sistema aeroportuale della Sicilia orientale costituito dagli scali di Catania e Comiso. Lo rendono noto le due società di gestione sottolineando «la forte crescita di passeggeri internazionali che a Fontanarorssa fatto registrare un significativo +14,6%».
Nel 2015 lo scalo di Catania ha confermato il superamento della soglia dei 7 milioni di passeggeri, con un totale assoluto pari a 7.105.487. Tuttavia, dopo la crescita del 2014 (+14,3%), ha fatto registrare una lieve flessione (-2,7%) che si concentra tutta nel traffico nazionale. Il calo, secondo la Sac, è da collegare: alla ridotta operatività (60%) dello scalo romano di Fiumicino, dai primi di maggio a fine luglio, che ha provocato una notevole riduzione dei voli sulla trafficatissima tratta Catania-Roma; l'interruzione dell'operatività di AirOne in conseguenza delle scelte operate con il nuovo piano industriale di Alitalia; il forte ridimensionamento, sul piano nazionale, delle attività di Meridiana.
Nella fine del 2015 la crescita è ripresa e nel periodo natalizio l'aeroporto di Catania ha registrato un aumento del 15,9% nei movimenti e del 9,9% nei passeggeri (356.127 in termini assoluti) rispetto all'analogo periodo del 2014. Senza le cancellazioni per la cenere lavica, durante il ponte dell'Immacolata, forse si sarebbe evitata la lieve flessione. Per quanto riguarda l'aeroporto di Comiso, il numero complessivo dei passeggeri transitati dallo scalo nell'anno 2015 è di 372.963. L'incremento, rispetto al 2014, è del 13,6%.
Dall'1 dicembre 2015 al 6 Gennaio 2016 sono transitati dal «Pio La Torre» circa 50.300 passeggeri: un +39,6% rispetto allo stesso periodo delle festività 2014. Prosegue quindi la crescita dello scalo di Comiso, che operare in sinergia con quello di Catania, come evidenziato anche dalla gestione della recente ultima crisi eruttiva dell'Etna.
Caricamento commenti
Commenta la notizia