CATANIA. «È una vera e propria galleria degli orrori quella delle tonnellate di arance vendute a Catania su bancarelle fatiscenti o spesso ammassate in cofani luridi a pochi centesimi che di fatto ammazzano il comparto». È la denuncia della Coldiretti etnea preoccupata della crisi che anche quest'anno vive l'agrumicoltura sempre più assediata dalle importazioni.
«Noi investiamo nella qualità - prosegue l'organizzazione - e poi questa qualità viene svenduta a causa di un sistema illegale che alimenta un fenomeno ogni anno più inquietante che deruba gli imprenditori onesti. Ogni giorno assistiamo a questo scandalo che è solo la punta di un iceberg che mette in ginocchio i produttori e che deve essere fermato». La Coldiretti dice «basta agli svenditori di agrumi».
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