CATANIA. «Siamo ottimisti: la produzione sta aumentando, è al 60% dell'ottimale, e per settembre arriverà a un livello molto più rassicurante. Un risultato insperato fino a oggi per una gestione commissariale». Lo affermano Filca Cisl, Fillea Cgil e Feneal Uil di Catania che si dicono «fiduciose dopo le dichiarazioni del commissario giudiziario della Tecnis, Saverio Ruperto».
«I cantieri sono a pieno regime - sottolineano le organizzazioni sindacali - i materiali stanno arrivando e i fornitori vengono pagati. A oggi il livello complessivo di produzione è arrivato a circa 5 milioni al mese, al 60%, e occorre ricordare che siamo ripartiti praticamente da zero. E con questo ritmo, e il dissequestro del cantiere di Salerno Porta Ovest, tra un paio di mesi si arriverà ai 7/8 milioni di euro previsti».
Per Filca Cisl, Fillea Cgil e Feneal Uil di Catania «la situazione, con l'impegno dell'azienda, del commissario Ruperto e delle istituzioni, anche se è in continuo divenire, si apre a un confortante futuro». «Perchè - spiegano - la produzione si sta assestando su livelli promettenti e arriverà a quelli di quando la gestione era senza problemi. C'è un altro sforzo da fare - concludono i sindacati degli edili etnei - ma con la collaborazione di tutti gli attori coinvolti in questa partita, raggiungeremo dei risultati insperati per una gestione commissariale, con il mantenimento di una scommessa imprenditoriale e degli impegni economici con i lavoratori».
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