CATANIA. «È trascorso un mese dall'appello congiunto che Cgil, Cisl, Uil e Ugl con Filt, Fit, Uil Trasporti e Ugl Trasporti lanciarono ai soci della Sac e alle istituzioni per sollecitare che la società di gestione di Catania Fontanarossa venisse liberata dal limbo in cui si trova. Ancora oggi, nel principale aeroporto siciliano la situazione non è mutata». Lo affermano in una nota Cgil, Cisl, Uil e Ugl di Catania, che aggiungono: «Ribadiamo, quindi, la nostra richiesta: si faccia presto e bene, anteponendo agli interessi di parte le esigenze di una terra che ha fame di infrastrutture».
I sindacati nella nota inoltre esprimono «apprezzamento per il metodo concertativo con cui si sta orientando la scelta del nuovo amministratore delegato della società di Fontanarossa», affermano Giacomo Rota, Maurizio Attanasio, Fortunato Parisi e Giovanni Musumeci per Cgil, Cisl, Uil, Ugl e i segretari delle organizzazioni di categoria Filt, Fit, Uil Trasporti e Ugl Trasporti Alessandro Grasso, Mauro Torrisi, Antonio Oranges e Mario Marino, che aggiungono: «Stiamo seguendo con comprensibile apprensione l'evolversi del 'caso-Sac' e da notizie di stampa leggiamo che sul nome del possibile amministratore delegato sembra esistere, finalmente, un'ampia convergenza. Questa, peraltro, trova autorevole sostegno nelle parole indirizzate dal sindaco metropolitano Enzo Bianco al presidente della Regione Rosario Crocetta. Si può, quindi, sperare in una soluzione condivisa».
Caricamento commenti
Commenta la notizia