CATANIA. Nuova protesta degli operatori dell'ex call center Qè davanti la sede Inps di Paternò. «Chiediamo al Presidente dell'Inps una convocazione sul caso Qè. È necessario che l'Istituto applichi le leggi per rispetto della legalità e dei lavoratori sacrificati sull'altare degli interessi privati», afferma la Cgil di Catania che oggi ha partecipato allo sciopero dei lavoratori.
Il sindacato sollecita «la regolarizzazione del bando di gara per i servizi tramite contact center che - sostiene il sindacato in una nota - allo stato attuale non prevede la clausola sociale per i lavoratori anche in subappalto, e che soprattutto non pone regole precise rispetto al divieto di delocalizzare a seguito di un' eventuale offerta al massimo ribasso».
La Cgil ritiene «intollerabile che l'Inps emani un bando di gara per i contact center e non preveda l'applicazione delle leggi a supporto dei lavoratori in caso di cambio appalto».
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