CATANIA. Ha preso il via a Catania l'edizione 2017 della Borsa dell’Innovazione e dell’Alta Tecnologia che, nel centro 'Le Ciminiere', riunirà oltre 100 investitori esteri che incontreranno start-up, PMI innovative, reti di impresa, università, parchi tecnologici delle Regioni della Convergenza. Sono inoltre previsti oltre 1.500 incontri B2B.
La Biat è stata organizzata dall’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice) in collaborazione con la Regione Siciliana e rientra tra le iniziative del Piano Export Sud - un programma triennale di azioni per la promozione dell’internazionalizzazione e dell’innovazione delle imprese, gestito e coordinato dall’Ice in collaborazione con gli enti territoriali e i sistemi industriali del Mezzogiorno - finanziato dal PAC (Piano di Azione Coesione) messo a punto dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Lo scopo è quallo di «costruire un’offerta sistematica di opportunità di applicazione industriale di cui possono approfittare imprenditori sia italiani che stranieri. Questo format consente la realizzazione del matchmaking tra offerta e domanda commerciale e tecnologica, tra inventori (startup, MPMI innovative, università, parchi tecnologici) e controparti straniere (grandi imprese, venture-capitalist, ecc.). In questi due giorni verranno presentati ad oltre 103 investitori esteri oltre 111 i progetti innovativi delle imprese italiane provenienti dalle quattro Regioni della Convergenza e appartenenti ai settori nano e biotecnologie, nuovi materiali, energie rinnovabili, ambiente, nautica, ICT e tecnologie per le smart communities.
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