Il futuro della mobilità cittadina ed extraurbana si sta scrivendo sotto terra, grazie alle «talpe» che scavano in direzione Misterbianco, raggiungendo, quindi, il più vicino e popoloso comune dell'hinterland di Catania, e poi la tratta Stesicoro-Palestro, che attraverserà tutto il centro storico, i cui lavori sono stati avviati di recente. Infine, l'Unione Europea ha dato il suo benestare alla linea Stesicoro-Fontanarossa, che consentirà di raggiungere lo scalo aeroportuale in pochi minuti.
Migliore qualità della vita e dell'ambiente, innanzitutto, un servizio comodo, sicuro ed efficiente: la Metropolitana sta conquistando giorno dopo giorno i catanesi, tanto che nel 2018 ha toccato i 6 milioni di passeggeri, un dato che potrebbe essere quasi raddoppiato alla fine di quest'anno.
Questa infrastruttura dovrà inserirsi armoniosamente nel nuovo Piano regolatore della città per potere esprimere al meglio il proprio potenziale. Per questo motivo la commissione consiliare Urbanistica, nel suo iter di studio del Prg, ha incontrato il direttore generale della Ferrovia Circumetnea, Salvatore Fiore, e il professore Paolo La Greca, consulente dell'amministrazione Pogliese per lo strumento urbanistico, con i quali si è affrontato il tema riguardante i futuri investimenti che l'ente che gestisce il servizio di Metropolitana ha in programma sul territorio.
L’articolo nell’edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia
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