Stanziati altri 603mila euro per il completamento del primo bacino del porto di Riposto. A stabilirlo la Regione siciliana con un provvedimento promosso dall'assessorato regionale alle Infrastrutture, che arriva a completamento dell'intervento da un milione di euro, varato dal Governo Musumeci nel 2018, per mettere in sicurezza l'approdo e avviare lavori attesi da anni.
«Attraverso il recupero di alcune economie rimaste inutilizzate nel tempo - illustra l'assessore regionale Marco Falcone - diamo ancor più ampio respiro al rilancio infrastrutturale del porto dell'Etna. Al milione di euro assegnato nel 2018, con cui abbiamo messo mano a una storica incompiuta come il Primo bacino, si aggiungono altre somme per implementare i servizi delle banchine, realizzare una moderna illuminazione e completare la messa in sicurezzadel porto ripostese».
Dopo la riunione di giunta, l'assessore Falcone ha fatto il punto sulla tabella di marcia dei lavori incontrando il sindaco di Riposto, Enzo Caragliano. «Subito dopo Ferragosto - aggiunge l'esponente del Governo Musumeci - il cantiere entrerà nel vivo e partirà la rimozione delle opere divelte dalle mareggiate. I lavori procederanno senza intoppi affinché a breve la città di Riposto possa riabbracciare, dopo lunghi anni d'attesa, il proprio porto. L’infrastruttura - conclude Falcone - sarà il naturale punto di riferimento dello sviluppo turistico della zona jonico-etnea».
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