Un percorso di reinserimento professionale all'interno delle strutture dell'Asp di Catania per gli ex lavoratori dell'Ipab Oasi Cristo Re di Acireale. È la soluzione individuata dal tavolo tecnico, riunitosi nelle sede dell'assessorato regionale alla Salute, che ha definito - su indicazione del presidente Nello Musumeci - un cronoprogramma che consentirà la riqualificazione del personale dell'Ipab acese attraverso una formazione dedicata a cura del Cefpas.
"Questa misura - ha detto Musumeci- ci consente di chiudere l'ennesima pagina dolorosa sul fronte delle vertenze senza perdere posti di lavoro. C'è di più: contemporaneamente assicureremo, infatti, nuove risorse umane alle strutture della nostra sanità anche per garantire quel respiro lungo che potrebbe venire meno dopo i tanti mesi di emergenza pandemica".
Durante l'ultima riunione del tavolo tecnico è stato stabilito che gli ex dipendenti dell'Oasi Cristo Re, in possesso della qualifica Osa, saranno formati per diventare operatori socio sanitari. L'iter, che si completerà nelle prossime settimane, sarà definito e condiviso con l'assessorato regionale alla Famiglia e alle Politiche sociali.
"Proprio con l'approvazione del disegno di legge di riforma sulle Ipab - ha evidenziato l'assessore alla Famiglia, Antonio Scavone - il governo della Regione dimostra attenzione verso un segmento delle Politiche sociali troppe volte dimenticato. La sinergia con il sistema sanitario può consentire di alleggerire finanziariamente il peso delle strutture e rilanciarne la funzione sociale".
"Il piano di assorbimento del personale, predisposto dal tavolo tecnico - ha osservato l'assessore alla Salute, Ruggero Razza - consente di lavorare ad una pianificazione regionale per la valorizzazione di professionalità che si sono formate nel tempo, evitando tensioni sociali e mettendo a profitto le competenze".
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