Ad Acireale, in provincia di Catania, sono 30 i percettori di reddito di cittadinanza che presteranno servizio negli asili nido comunali "Sacro Cuore" e "San Martino", nell’ambito dei Progetti di utilità pubblica (Puc) messi a punto dall’assessorato alle Politiche sociali, retto da Palmina Fraschilla, e curati dal settore competente, la cui responsabile è Giulia Cosentini, sotto la direzione del dirigente dell’Area amministrativa, Alfio Licciardello.
Stamani, 15 dei 30 di percettori di reddito di cittadinanza inseriti nel progetto denominato "Asili in ordine" hanno ricevuto le istruzioni relative al servizio da espletare, nel corso di un incontro che si è tenuto al Palazzo di Città.
"Quelli collegati ai Puc - ha affermato il sindaco Alì - sono progetti che garantiscono servizi importanti per la città. Ricordo, su tutti, il supporto fornito allo 'hub vaccinale' del PalaTupparello. Domani partirà il servizio negli asili nido e, a riguardo, mi piace sottolineare come quest’anno si sia fatto il "pieno", considerato che mai si era registrato un ricorso così esteso dei medesimi asili nido".
I soggetti coinvolti saranno impiegati per dieci ore settimanali e presteranno vari servizi ausiliari, come spiegato da Cosentini: "Dovranno occuparsi di pulizia e igienizzazione della struttura e di tutto ciò che viene a contatto i bambini. I progetti - sottolinea - partiranno domani e, in questo senso, ci siamo mossi per tempo, così da potere essere pronti in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico".
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