È stata rinviata a mercoledì 15 marzo la convocazione del Centro per l’impiego di Catania per la definizione della procedura di licenziamento dei 333 lavoratori di Pubbliservizi. Lo rende noto l’Ugl etnea. L’ulteriore prolungamento dei termini è stato stabilito questa mattina a Catania durante un incontro convocato dallo stesso ufficio regionale nella sede della Regione siciliana. L’ente metropolitano -. continua l’Ugl - ha infatti portato al tavolo delle trattative importanti documenti come il decreto del commissario straordinario, con il quale viene impartita direttiva ai dirigenti di Città metropolitana di emanare gli atti necessari a garantire gli impegni di spesa per la proroga tecnica del contratto di servizio. Si tratta .- sottolinea il sindacato - di una spesa complessiva di oltre 2 milioni e mezzo di euro per il periodo compreso tra l’1 aprile ed il 31 maggio che consentirà nel contempo all’ente di area vasta di produrre gli atti indispensabili per la costituzione dell’Azienda speciale.
«In questo senso, anche al fine di dare maggiore forza alla richiesta di proroga che il Tribunale dovrà accordare. dice l’Ugl - dovrà essere stipulato tra i curatori, la Città metropolitana e i sindacati un protocollo di intesa finalizzato alla tutela dei livelli occupazionali nell’ottica della creazione del nuovo soggetto aziendale che dovrà curare i servizi offerti dall’ente metropolitano alla collettività. «E’ andata come previsto- dice il reggente della federazione provinciale Ugl Igiene ambientale Giuseppe D’Amico - e siamo grati al commissario straordinario per aver mantenuto in toto la parola data. Siamo fiduciosi che durante l’ultima riunione avremo modo di concludere i passaggi indispensabili per ottenere la sperata proroga dell’esercizio provvisorio fino a maggio e proseguire con l’avvio dell’Azienda speciale».
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