Il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economica agraria (Crea) ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per sedici posti di collaboratore di amministrazione, VII livello, a tempo pieno e indeterminato. Si tratta di sedici unità di personale non dirigenziale per lo svolgimento delle seguenti attività: Attività istruttoria, di revisione e di redazione di atti, provvedimenti e documenti amministrativi, anche di natura contabile finanziaria, comportante l’applicazione di norme e l’utilizzo di procedure informatiche e l’impiego di programmi gestionali a supporto delle attività istituzionali e di ricerca dell’Ente e con riferimento a quest’ultima, alla gestione e rendicontazioni di progetti di ricerca nazionali ed internazionali.
Le sedi di lavoro
Le sedi di lavoro sono: 1 posto ad Acireale, 7 a Roma, 1 Bologna, 1 Rovigo, 2 San Protaso (Piacenza), 1 Monterotondo (Roma), 1 Forlì, 1 Rende, 1 Conegliano. I vincitori del concorso devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a tre anni. I candidati, nella domanda di ammissione, indicano, in ordine di preferenza, le sedi a cui, se vincitori, intendono essere assegnati. Essi possono dichiarare di concorrere solo per posti di alcune sedi. I candidati che non abbiano indicato preferenze, o le abbiano indicate in numero insufficiente in relazione al posto occupato in graduatoria, sono assegnati ad una sede con posti disponibili dopo l'accoglimento, secondo l'ordine di graduatoria, delle preferenze espresse dagli altri vincitori.
I requisiti
Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti generali prescritti per l’ammissione al pubblico impiego: a) cittadinanza italiana o cittadinanza di uno degli stati membri dell’Unione Europea; ai sensi dell’art. 38 D.lgs. 165/01 e s.m.i, possono partecipare: i cittadini italiani o i cittadini di uno degli Stati Membri dell’Unione Europea e i loro famigliari non aventi la cittadinanza di uno stato membro, che siano titolari del diritto di soggiorno oppure i cittadini di paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno UE o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello stato di protezione sussidiaria (ai candidati non italiani è in ogni caso richiesta un’adeguata conoscenza della lingua italiana); b) età non inferiore ad anni 18; c) età non superiore agli anni 65; d) godimento dei diritti civili e politici; le candidate e i candidati di cittadinanza diversa da quella italiana dovranno, inoltre, dichiarare: - di godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento dei diritti stessi; e) idoneità fisica al posto da ricoprire (con facoltà dell’amministrazione di sottoporre a visita medica di controllo gli interessati in base alla normativa vigente); f) assenza di cause ostative all’accesso. Non essere esclusi dall’elettorato politico attivo; Non essere destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, per persistente insufficiente rendimento, o di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale ai sensi dell’art. 127, comma 1, lettera d), del Testo unico degli impiegati civili dello Stato approvato con D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3; Non aver riportato la pena accessoria dell’estinzione del rapporto di lavoro o di impiego ai sensi dell’art. 32-quinquies del Codice penale; Non essere stato licenziato a seguito di procedimento disciplinare secondo il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto applicato al caso specifico. g) non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali pendenti che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto d’impiego con la Pubblica Amministrazione; h) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi militari (solo per i candidati di sesso maschile nati entro il 31.12.1985, ai sensi dell’art. 1 Legge 23/08/2004, n. 226.). Per l’accesso al profilo di collaboratore di amministrazione, VII livello è richiesto il possesso del titolo di studio Diploma di istruzione secondaria di secondo grado. I candidati che abbiano conseguito analoghi titoli di studio in uno Stato estero devono aver ottenuto il riconoscimento di equivalenza previsto dall'art. 38 del D. Lgs del 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni; tale provvedimento di equivalenza, ove non già ottenuto, dovrà essere acquisito (inviando al Dipartimento di Funzione Pubblica la richiesta di equivalenza del titolo di studio acquisito all’estero, ai sensi dell’art. 38 del D. Lgs. n. 165/2001) e prodotto a cura dei candidati, pena l'esclusione dal concorso, entro e non oltre il medesimo termine fissato dal successivo Art. 7 relativo 4 alla presentazione dei documenti attestanti il possesso di eventuali titoli di precedenza o preferenza nella nomina (rectius quindicesimo giorno successivo a quello in cui ha sostenuto la prova orale). A tal fine, nella domanda di partecipazione al presente concorso, gli aspiranti candidati dovranno citare il proprio titolo di studio estero nella lingua originale e chiedere di essere ammessi al concorso ai sensi dell’art. 38 del D. Lgs. n. 165/2001 (ammissione sotto condizione). Per quanto riguarda le competenze di base, i candidati devono possedere le seguenti conoscenze: Conoscenza della lingua inglese da verificare in sede di prova orale; Conoscenza dell’uso delle apparecchiature informatiche e dei software più diffusi, da verificare in sede di prova orale. Tutti i requisiti, fatto salvo quanto disposto relativamente al riconoscimento di equivalenza dei titoli di studio conseguiti all'estero, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per l'inoltro delle domande e devono permanere alla data dell'assunzione. L’ammissione alle prove selettive avviene con espressa riserva di successivo accertamento del possesso dei requisiti prescritti. In difetto dei requisiti prescritti per l’ammissione, per la mancata o incompleta presentazione della documentazione prevista, l’Amministrazione può disporre, in qualsiasi momento, l’esclusione dal concorso con motivato provvedimento, anche dopo lo svolgimento delle prove di concorso, nei confronti dei candidati utilmente classificati nella relativa graduatoria finale. L'esclusione dal concorso è disposta con provvedimento del Direttore Generale del Crea. L’Amministrazione si riserva analoga facoltà disponendo di non procedere all’assunzione o di revocare la medesima, in caso di accertata mancanza, originaria o sopravvenuta, dei requisiti richiesti per la partecipazione al concorso.
Come presentare la domanda
La domanda di partecipazione dovrà essere compilata e presentata esclusivamente via internet, entro le 23:59 del 21 luglio 2023, utilizzando la piattaforma informatica Crea Demetra raggiungibile al seguente link https://concorsi.crea.gov.it/webapp/concorsi, nella sezione dedicata alla presente procedura sul sito del Crea https://www.crea.gov.it/bandi-a-tempo-indeterminato, seguendo le istruzioni di cui al presente articolo.
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