«Registriamo una crescita significativa nei primi sei mesi del 2024 nel settore edile nella provincia di Catania, sostenuta dalle opere finanziate dal Pnrr e dai fondi comunitari regionali. Queste risorse rappresentano un’opportunità straordinaria di sviluppo e crescita per il nostro territorio in termini di crescita occupazionale e produttività». Lo hanno detto, in una nota congiunta, il segretario regionale della Filca Cisl Sicilia, Paolo D’Anca e il segretario provinciale della Filca Cisl Catania, Pippo Famiano che aggiungono: «Analizzando i dati della Cassa Edile di Catania relativi ai periodi ottobre 2022-marzo 2023 e ottobre 2023-marzo 2024, emerge infatti un incremento dei lavoratori, passati da 10.595 a 11.350, con un aumento di 855 unità rispetto al semestre precedente. Le ore lavorate e denunciate sono aumentate da 5.987.009 a 6.450.937, mentre la massa salari denunciata è cresciuta da 65.638.089 a 72.932.746 euro. Questi dati sono estremamente significativi per un settore trainante dell’economia catanese, che ha mostrato una notevole resilienza nonostante lo stop del superbonus. Siamo altresì molto soddisfatti -prosegue la nota - per il passo in avanti che si è registrato per quanto riguarda i lotti fermi della metropolitana di Catania. È quasi certo infatti che il lotto Misterbianco Centro-Monte Po vedrà una chiusura del contratto con l’azienda aggiudicataria e l’eventuale scorrimento della graduatoria, così da poter stipulare in tempi brevi un nuovo contratto di appalto. Per quanto riguarda il lotto Stesicoro-Aeroporto, invece, Medil sta presentando gli ultimi documenti per il progetto esecutivo e la previsione di inizio lavori dovrebbe avvenire entro la fine dell'anno. I collegi tecnici, chiamati ad esprimersi sulle criticità delle due tratte, hanno concluso le proprie attività, fornendo gli elementi necessari per far ripartire la realizzazione di questa opera strategica, sulla quale è alta la nostra attenzione e quella di tutto il mondo istituzionale e del MIT».
«Siamo invece fortemente preoccupati - continuano - per la carenza di personale specializzato, che mette a dura prova il settore edile. Molte imprese, infatti, faticano a reperire manodopera qualificata. Per questo chiediamo che si prevedano nuovi corsi di formazione alla scuola edile per fornire competenze per i giovani interessati a entrare nel settore, garantendo così un necessario ricambio generazionale. Ribadiamo, altresì, che una delle nostre priorità resta la sicurezza nei cantieri edili e chiediamo che si intensifichino i controlli da parte degli organi di vigilanza e che si promuova una cultura della sicurezza attraverso una formazione di qualità, intesa come unico vero deterrente agli incidenti sul lavoro. Un passo importante sul piano dei controlli è stato compiuto con l’approvazione il decreto legislativo del 12 luglio 2024 n.103 sulla Semplificazione dei controlli ispettivi sulleattività economiche ma è una misura che ancora è in fase sperimentale e quindi va monitorato e laddove si riscontrassero anomalie andrebbe modificata e potenziata. È essenziale infatti che la formazione sia autentica e non ridotta a finti corsi di formazione. Particolare attenzione deve essere rivolta ai cantieri privati, dove sono necessari maggiori controlli. Accogliamo con favore - conclude la nota- le ordinanze del Presidente Schifani riguardanti l’esposizione al calore e altre misure di sicurezza, ma riteniamo che sia necessario un impegno costante e concreto da parte di tutti gli attori coinvolti per garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose. La Filca Cisl Catania continuerà a monitorare attentamente l'andamento del settore edile e a sollecitare interventi mirati per risolvere le criticità esistenti, al fine di favorire uno sviluppo sostenibile e sicuro per tutti i lavoratori e le imprese del nostro territorio».
Caricamento commenti
Commenta la notizia