Il Gruppo Crédit Agricole punta decisamente sul Mezzogiorno e, in particolare, su una delle capitali per la vivacità imprenditoriale, per la naturale vocazione all’internalizzazione, favorita da una strategica posizione geografica, e il contesto ideale per la nascita e crescita di startup. L’inaugurazione de Le Village by Ca Sicilia, nei pressi del centrale viale Libertà, la quinta struttura in Italia, dopo Milano, Parma, Padova, Sondrio, la prima, appunto, nel Sud, è il completamento di una programmazione strategica.
Più che soddisfatto l’amministratore delegato di Crèdit Agricole Italia, Giampiero Maioli. «Questo progetto - ha detto - rappresenta un chiaro segnale del nostro impegno a sostegno dello sviluppo economico del Sud nel segno dell’innovazione e della sostenibilità. Vogliamo offrire alle giovani startup siciliane un ambiente stimolante e le risorse necessarie per crescere e affermarsi». Le Village è realizzato in un padiglione di 800 metri quadrati, su due piani: uno per la realizzazione di eventi di networking, l’altro riservato alle attività in coworking.
Quattro settori strategici
Quattro i settori strategici da valorizzare sul territorio: turismo, mobilità sostenibile, agritech e agrifood e energia pulita. Importante la prevista ricaduta sul territorio, sulla esperienza di ciò che hanno generato i Village già attivi in altre parti d’Italia: positivo impatto economico e sociale con più di 170 startup attualmente incubate e più di 80 partner attivi nelle varie sedi. Il Village etneo è l’unico che vede la partecipazione nella compagine societaria di primari esponenti dell’imprenditoria locale. Insieme al Gruppo Crédit Agricole Italia e Amundi, ci sono infatti Irritec spa, leader mondiale nei sistemi d’irrigazione sostenibile, e Ntet, leader in Italia e in Europa nella progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi innovativi per telecomunicazioni.
La presidenza de Le Village è affidata a Luca Natali, responsabile della Direzione regionale Sicilia, la direzione invece ad Annarita D’Urso. «A pochi mesi dall’avvio del progetto la presenza di 21 startup e 13 aziende partner conferma che stiamo portando avanti un progetto che guarda al futuro con slancio e innovazione – ha dichiarato Annarita D’Urso -. Si tratta di un investimento concreto che porterà benefici tangibili al territorio e alle sue comunità. Vogliamo far crescere tanti progetti ambiziosi, favorire l’innovazione sul territorio siciliano per favorire lo sviluppo delle aziende già esistenti, alcune già con fatturati importanti e sostenere i giovani imprenditori, quasi tutti con l’aspirazione a confrontarsi sui mercati internazionali».
Le startup insediate
Le startup insediate nel Village by Ca Sicilia sono Lualtek, Alphafood srl, Athena Green Solutions srl, Archimede srl, Agrobit, Ohoskin, Girasole, Seedma, Kymia, Bloom Labs, Swb - Sicilian Wheat Bank -La Banca del Grano spa, Macs srl, Red Etna srl, Mosaicoelearning srl, Muv, Liqex Italia, Ez Lab Blockchain Solutions, System Engineering, Old River, Accudire, Bandit. Le aziende corporate partner sono invece Acqua Vera, Almeda Srl, Artemide, Avimecc spa, Doserz Holding, Eos srl , Fratelli Arena srl, Gipsos Raddusa spa, Irritec, Ndl, Ntet, Nvp spa, Piante Faro società agricola.
Il Gruppo Crédit Agricole in Italia opera in Sicilia anche attraverso le sue società. Agos è presente sul territorio con oltre 30 agenzie. Si contano per la società 1,367 miliardi euro di impieghi in essere fino ad agosto 2024 relativi ai clienti con residenza in Sicilia. Drivalia è presente nella regione con 13 Mobility Store, ben distribuiti sul territorio (compresi i due store negli aeroporti di Palermo e Catania). La flotta massima gestita in Sicilia è di 3 mila veicoli (il totale può variare in base alle esigenze stagionali), in una regione strategica per Drivalia, la cui valenza va ben oltre il turismo, e l’azienda sta lavorando per ampliare ulteriormente la propria presenza sull’isola. Nella filiale di Catania Novaluce è inoltre operativo il corner dedicato alla mobilità green gestito da Drivalia, per supportare i clienti attraverso servizi di rent, in forma di abbonamento, privilegiando la flotta elettrica.
Nella foto l'ad di Crédit Agricole Giampiero Maioli e la direttrice del Village Annarita D'Urso
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