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Il Consiglio di Milo nega i soldi ai precari

MILO. La mancata proroga degli otto precari argomento di Consiglio a Milo. A prendere l'iniziativa i cinque consiglieri di minoranza, capeggiati da Antonio Arcidiacono, che hanno presentato un emendamento all'ordine del giorno avente come oggetto l'approvazione del bilancio di previsione 2014. In sostanza l'emendamento presentato consiste nella previsione in entrata e in uscita della somma di 129.278,89 euro, collegata al finanziamento della Regione per la proroga dei contratti a termine per l'impiego dei otto precari, ex articolisti.

Il sindaco Giuseppe Messina e la Giunta avevano chiesto l'eliminazione delle somme dal capitolo nonostante il parere contrario del responsabile del servizio finanziario Salvatore Sapienza e del revisore dei conti Alfina Marino. La questione degli otto precari è alquanto singolare in quanto il sindaco - unico caso in tutta la Sicilia - non ha ancora prorogato il contratto scaduto lo scorso 31 dicembre, nonostante le somme necessarie al pagamento di questi stipendi, a totale carico della Regione, giacciono inutilizzate nelle casse regionali. Giuseppe Messina, dal canto suo, in tutti questi mesi, ha motivato la decisione di non procedere alla proroga con una serie di motivi legati alla mancata pubblicazione della proroga nella Gazzetta e alla mancata quantificazione delle somme da trasferire al Comune da parte della Regione, per il pericolo di dissesto dell’ente, tanto per citarne le principali.
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