CATANIA. «Il boschetto della Playa è chiuso da tre mesi. Francamente, sono troppi!». Consigliere di maggioranza della civica "Con Bianco" e presidente della Seconda commissione, Michele Failla non nasconde il malessere suo e dei colleghi per la sorte del grande "polmone verde" dei catanesi. Ieri, il sopralluogo nel boschetto alla presenza dell'assessore Rosario D'Agata. Spiega Failla: «Dopo il caso di piazza Cutelli, dove in ottobre era caduta una palma uccidendo una donna, è stata decisa la chiusura dell'area pubblica alla Playa perchè alcune palme e qualche decina di pini sono pericolanti. Sono un piccolo numero di piante rispetto al totale, ma questo è bastato a impedire la fruizione di uno spazio frequentatissimo da famiglie e atleti.
L'assessore ci ha assicurato che, dopo Sant'Agata, il problema sarà risolto grazie alla convenzione appena sottoscritta con la facoltà di Agraria, per la verifica dello stato di salute dei palmizi, e all'intervento di alcune squadre della Multiservizi». La Seconda commissione è composta, oltre che da Failla, pure da Tino Lanzafame, Salvo Spadaro, Nino Vullo, Erika Marco, Nuccio Lombardo, Bea Viscuso, Orazio Pellegrino, Carmelo Sgroi, Salvo Anastasi e Santi Bosco. Il presidente spiega: "Eravamo già stati al boschetto della Playa oltre un anno fa, quando avevamo iniziato la nostra ricognizione negli spazi verdi dei catanesi da cui era nata la nostra bozza di regolamento per la valorizzazione dei parchi cittadini. Adesso, siamo tornati su richiesta della Municipalità perché sembra eccessiva una chiusura così prolungata in funzione di un problema che potrebbe essere superato in pochi giorni. Sulla base degli impegni assunti dall'assessore D'Agata, credo che la riapertura sarà possibile entro fine febbraio o inizio marzo».
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