CATANIA. Quindici in Aula, trenta a casa. O chissà dove. In Consiglio comunale, ieri sera, gli assenti hanno doppiato i presenti impantanando ulteriormente un paio di delibere — piani costruttivi, nulla di più — che ormai da settimane sono in attesa di esame. A rappresentare la maggioranza, pochi reduci.
E alcuni adesso ammettono: «Un problema politico esiste». Il capogruppo «Articolista» Nuccio Lombardo si spinge oltre: «Se la questione è legata al rimpasto o ad altri mal di pancia, che io non conosco, tocca al sindaco Enzo Bianco affrontarli». In Giunta, però, nessuno sembra in procinto di lasciare. Anzi, Angela Mazzola ha smentito le indiscrezioni sulle sue imminenti dimissioni da Attività Produttive: «È solo un modo per oscurare il lavoro amministrativo che sto realizzando, ad esempio alla Fiera», è stato il commento telefonico dell’assessore. Sconsolata, la presidente Francesca Raciti ancora ieri ha dovuto aprire e subito chiudere un’assemblea «per mancanza di numero legale».
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