
CATANIA. «Mi addolora molto la scomparsa di Marco Pannella, che ha rappresentato per più di mezzo secolo un punto di riferimento per la difesa dei diritti civili, delle libertà personali e d'espressione, dei valori laici e liberali. Molte delle sue battaglie hanno anticipato i tempi e hanno contributo a migliorare il nostro Paese».
Lo afferma il sindaco di Catania, Enzo Bianco. «Avevo inoltre nei confronti di Marco - aggiunge - un forte senso di gratitudine per tutto ciò che ha fatto per portare il cambiamento nella mia città, con un impegno diretto e personale. Nessuno a Catania può dimenticare che, con un drappello di radicali tra i quali Domenico Modugno, si candidò e venne eletto, nel 1988, nell'ultimo Consiglio comunale prima che si giungesse all'elezione diretta dei sindaci. In quell'Assemblea cittadina - ricorda Bianco - io fui eletto sindaco, il primo non democristiano del dopoguerra, grazie anche al determinante contributo di Pannella».
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