CATANIA. Maggioranza col fiato sospeso, a Palazzo degli Elefanti. La relazione impietosa del giudice della Corte dei Conti Giovanni Di Pietro sullo stato finanziario del Comune, la convocazione del sindaco Enzo Bianco per il 31 dinanzi alla Sezione di Controllo, lasciano poco spazio ai commenti. "Meglio aspettare che sabato parlino Bianco e l'assessore Giuseppe Girlando", taglia corto Gianni D'Avola che ormai da settimane vive nella strana condizione di capogruppo Pd "in condominio".
Tre consiglieri, infatti, lo hanno sfiduciato eleggendo Nino Vullo al suo posto. Altri tre sono rimasti fedeli alla scelta iniziale. Nessuna dichiarazione anche da Articolo 4, polemicamente in silenzio dopo le dimissioni di Angela Mazzola e il mancato ingresso dei due assessori in Giunta - Alessandro Corradi e Nuccio Lombardo, i designati - che gli "Articolisti" rivendicano da tempo.
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