CATANIA. "Default", pericolo scongiurato per il Comune. O, forse, no. Niccolò Notarbartolo, commercialista e vicepresidente della Commissione consiliare Bilancio, afferma: "A rigor di logica, visto che è possibile riscrivere il piano di riequilibrio, è complicato per la Corte dei Conti farci dichiarare il dissesto. Per il passato, però, gli impegni non sono stati rispettati e da nessuna parte è scritto che i giudici non debbano tenere in considerazione questo fatto".
L' esponente del Pd preferisce la cautela. Eppure, il sindaco Enzo Bianco e la sua "squadra" hanno esultato dopo la pubblicazione del recentissimo decreto legge che "consente - parole dell' assessore alle Politiche finanziarie, Giuseppe Girlando - di inserire nel nuovo piano le passività sottovalutate o non previste nel vecchio". Notarbartolo commenta: "Bianco e Girlando esprimono più una speranza che una certezza!". Dall' opposizione, intanto, Manlio Messina esclama: "Questi amministratori mentono sapendo di mentire. Nel piano vi sono cose che non rispettano, co me la vendita delle partecipate.
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