PATERNO'. "Il comune di Paternò vanterebbe 35 milioni di crediti e la Corte dei Conti ci ha bacchettato accusando il nostro ente comunale di essere incapace a recuperare questa somma. Infatti la Corte dei Conti ha evidenziato come il comune sia nel 2014 che nel 2015 sarebbe riuscito solo a recuperare il 20 per cento dei crediti vantati". A denunciare il tutto il consigliere comunale di opposizione Turi Fallica che aggiunge: "Andiamo con ordine - ha detto Fallica- sono 22 i milioni euro che il comune vanta nei confronti della Simeto-Ambiente ATO 3CT; altri dodici milioni di euro nei confronti dei cittadini che non hanno pagato la tassa sui rifiuti negli ultimi tre anni; un milione cinquecento mila euro di crediti relativi a Imu, Ici, Tasi non pagati". La replica dell' assessore Turi Milicia non si è fatta attendere: "Il consigliere Fallica fa le cose troppo semplicistiche : è vero che il comune negli anni precedenti ha effettuato delle anticipazioni per la Simeto-Ambiente; quest' ultima adesso, essendo una società in liquidazione, sta recupe rando per conto nostro il pregresso; nell' ipotesi che quest ultima non ci riuscisse, siamo pronti come ente comunale a rifarci sulla SimetoAmbiente, chiedendone il fallimento".