CATANIA. Per la seconda volta in pochi mesi l’amministrazione Bianco s’è impantanata in una delibera non inviata alle Municipalità. E in Consiglio comunale, ieri sera, è scoppiato il “caso Dup”.
Stando al ragioniere generale Massimo Rosso, non sarebbe stato necessario trasmettere il Documento Unico di Programmazione alle Circoscrizioni perché esprimessero parere vincolante. La tesi dell’ex capo-staff del primo cittadino, però, è stata bocciata dalla stessa presidente dell’Aula, Francesca Raciti: “Impossibile assumersi responsabilità per un atto incompleto. Inopportuno andare avanti, anche per rispetto delle Municipalità”. In febbraio, analogo scivolone sulla rottamazione delle cartelle esattoriali. Pochi giorni dopo, Salvo Parlato s’era dimesso da assessore alle Finanze.
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